La star della dancehall Sean Paul ha pubblicato il 27 maggio il suo ottavo album Scorcha, il primo con la Island Records.
La raccolta di sedici tracce vede l’icona globale proporre il suo classico suono contagioso che trova la sua massima espressione in Dynamite e Calling on Me.
A trazione dancehall, il disco include tra le tracce principali quella reggae di “Light My Fire” con Gwen Stefani e Shenseea. L’inaspettato abbinamento con la voce dell’icona pop Gwen Stefani e della roccaforte della dancehall giamaicana Shenseea è una testimonianza della suprema capacità del cantante di Kingston di produrre successi globali.
Scorcha però non promette solamente di farti ballare, dato che Sean porta la sua musica a nuove profondità esplorando argomenti personali come l’infedeltà, lo stress e la paura contenute in brani come “Borowed Time” e “Good Day”.
Con questo progetto discografico, spera di ripetere il successo di Live N Livin, che è stato pubblicato nel 2021, e per mezzo del quale si è guadagnato una nomination ai Grammy Award. Attraverso di esso, ha voluto celebrare le sue radici giamaicane scambiandosi il microfono con Buju Banton e Damian Marley.
“La Dancehall può essere stereotipata come uno spazio competitivo e maschilista in cui le ‘diss’ la fanno da padrona, ma Live N Livin ha deciso di enfatizzare ciò che è possibile quando l’unità è l’obiettivo. Non abbiamo bisogno di dividere i nostri fan per ottenere le rotazioni sulle onde radio. Tengo molto a cuore questo album perché mostra lo sforzo della collaborazione rispetto al confronto”, aveva detto.
Sean Paul è il punto di riferimento della dancehall, a livello mondiale
La sua capacità di mostrare il potere e l’unità nella musica attraverso varie collaborazioni, attraverso molti generi, ha proiettato il suo nome tante volte in cima alle classifiche mondiali.
Cresciuto ascoltando i Beatles e Cat Stevens, la dedizione nei confronti dello sport lo ha supportato durante la formazione del suo personaggio. “Ho i polmoni grandi a causa della pallanuoto e del nuoto. Questo mi ha aiutato molto”.
La sua famiglia, pur essendo artistica (sua madre è un’abile pittrice), è composta anche da atleti. Sia suo nonno che suo padre rappresentavano la Giamaica nelle squadre di pallanuoto.
Sean pensava che sarebbe stato dal lato della produzione delle cose. Ricorda di avere 15 anni e di aver visto come i beatmaker creavano e costruivano ritmi su un computer, una drum machine e una tastiera. ‘Wow,’ si disse. Voleva farlo anche lui. Qualche anno dopo, a 17 anni, iniziò però ad innamorarsi dei testi e della composizione.
Sean Paul si è esibito su palchi in oltre 120 paesi e in alcuni dei più importanti palcoscenici del mondo. Ha ottenuto diverse nomination ai Grammy e ai Billboard Music Award, portandosi a casa numerosissimi premi.
È l’unico artista giamaicano ad aver vinto un American Music Award (2006) nella categoria ‘Favorite Pop/Rock Male Artist’.
Ascolta qui Scorcha, l’album dancehall di Sean Paul:
Altre notizie su Sean Paul
Sean Paul e Sia sono fanno esplodere il loro nuovo singolo ‘Dynamite’
Go Down Deh di Spice, Sean Paul e Shaggy punta a diventare la traccia dancehall numero 1 del 2021
Per dar vita a Pues, R3hab questa volta chiama a raccolta Luis Fonsi e Sean Paul