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Tutto quello che c’è da sapere sul funk brasiliano

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Il funk è un genere musicale che sta spopolando tra i giovani e giovanissimi in Brasile, molto spesso usato come colonna sonora delle loro feste, ma sovente pure al centro di polemiche per via dei testi ipersessualizzati, ma anche per il modo di ballarlo.

Bum bum tam tam, Amor de Verdade, Vai Malandra, Olha a Explosão sono solo alcune delle tracce più note. ll funk, essendo un genere musicale come un altro, si propone di portare un messaggio ispirato all’ambiente in cui è inserito. Tuttavia, è suscettibile a diverse interpretazioni.

Origini del funk in brasiliano

Il funk è molto cambiato col trascorrere del tempo: in passato era molto diverso rispetto a come oggi lo conosciamo. Deriva principalmente dalla musica soul, un genere musicale ispirato al Rhythm and blues e al gospel americano, e successivamente ha subito diverse trasformazioni nel corso degli anni.

Giunto in Brasile alla fine degli anni ’70, i primi balli funk ebbero luogo nella zona sud di Rio de Janeiro. Alla fine di quel decennio, con la stampa che inizia a descrivere questo nuovo fenomeno, il suddetto stile musicale inizia a diffondersi in tutto il paese. Si arriva così alla divulgazione di un movimento che, fino ad allora, era prodotto in periferia e per la periferia.

Negli anni ’80, l’idea che dominava il funk in Brasile era ancora di matrice americana con testi in inglese. Fernando Luís Mattos da Matta, noto come DJ Marlboro, è stato il principale artefice a rendrlo così come noi lo conosciamo. È colui che ha introdotto la batteria elettronica che adesso è un punto fermo inamovibile.

Dopo il suo primo e storico album “Funk Brasil”, la maggior parte delle produzioni nel paese diventano interamente nazionali, dal ritmo ai testi, e parte la fase di consolidamento del funk.

Evoluzione e diffusione

Il funk non si concentra più solo nelle periferie, e invade le discoteche, palestre e molti altri luoghi frequentati, per lo più, adesso dalla classe media. Come nel reggaeton, anche qui la presenza artistica maschile è nettamente predominante. La prima donna ad emergere è comunque Tati Quebra-Barraco, e nelle sue canzoni parla di sesso, emancipazione femminile e libertà.

Attualmente, il funk muove milioni di dollari e reais nell’industria musicale, basti pensare che il principale canale YouTube brasiliano, con oltre 63 milioni di iscritti, è Canal Kondzilla, del produttore KondZilla. Ovviamente la canzone più amata ha trovato casa su questa piattaforma ed è Bum bum tam tam di MC Fioti, che ha superato il miliardo e mezzo di contatti mescolando la musica classica di Johann Sebastian Bach con il ritmo del funk.

Internet, e ovviamente i social, hanno fatto il resto, contribuendo molto alla sua proliferazione, e creando dal nulla delle nuove star, che a volte sono poco più che dei bambini.

Principali sottogeneri del funk brasiliano

Se all’inizio il funk brasiliano è emerso come una variante del soul, oggi ha già i suoi filoni. Il funk, come altri generi musicali, ha elementi controversi. Il punto principale del dibattito, ovviamente, sono i testi. Tuttavia, non sono l’unica ragione delle differenze riguardo a questo genere musicale.

Funk carioca

Il funk carioca, ovvero il “funk tradizionale”, porta questo nome poiché le prime melodie di questo genere in Brasile provenivano da Rio de Janeiro. La maggior parte dei funk più suonati in Brasile fanno parte di questo sottogenere. Il funk carioca si contraddistingue per i suoi 150 bpm.

Funk ostentação (funk paulista)

Il funk ostentação funk, oppure funk paulista, esalta il consumismo sfrenato, capta il desiderio della gente di periferia che cerca con ogni mezzo di “migliorare la propria vita”, abbandonando le favelas e acquistando i prodotti che vengono mostrati nelle pubblicità e nelle telenovelas.
Proveniente dai sobborghi di San Paolo, ha guadagnato molta visibilità con l’omicidio di MC Daleste, avvenuto durante un’esibizione del cantante nel 2013.

Funk cosciente

Questo filone è spesso paragonato al rap, poiché il suo obiettivo è denunciare i problemi sociali, soprattutto quelli concernenti le favelas, sebbene rimanga un po’ schiacciato dalla popolarità di quelli di origine carioca e paulista.

Funk pop

È quello più commerciale, ideale per l’artista che desidera conquistare spazi musicali nazionali e internazionali. I testi sono generalmente meno arditi rispetto al funk in generale, e il ritmo è più simile al pop. Molti dei cantanti di funk carioca e funk ostentação vi ci migrano, smettendo persino di usare il termine “MC”, come nel caso di Anitta e Ludmilla (ex MC Beyoncé).

Funk proibidão

È quello più nel mirino della critica, soprattutto a causa dei suoi testi, che parlano principalmente della vita criminale. Il linguaggio utilizzato dai cantanti è farcito di parolacce, e si parla esplicitamente di sesso e di droghe. Tuttavia, non giustifica gli episodi malavitosi.

Capi di abbigliamento nel funk brasiliano

Il funk, come altri generi musicali, ha il suo “outfit caratteristico”. Fondementale è esibirlo: gioielli costosi, abiti firmati, fuoriserie, e così via. Tuttavia, le maggiori polemiche sono sorte per via degli abiti che indossano le donne, che generalmente sono molto pochi.
Pantaloncini o una gonna corta, décolleté in bella mostra, vestiti attillati, rendono le donne delle volte come semplici oggetti sessuali.

Da segnalare che  come il reggaeton, questo genere musicale è stato osteggiato dal parlamento brasiliano, anche se i disegni di legge per proibirlo non sono mai stati approvati.

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