Video

Il video è uno dei modi migliori per pubblicizzare i contenuti musicali.

Secondo le statistiche, la clip è il formato audiovisivo più consumato dai giovani del mondo.

Questa è strutturata in base al tema musicale che rappresenta, ovvero la propria appartenenza al genere si afferma attraverso una serie di elementi visivi a cui deve aderire.

La popolarità dei video musicali è cresciuta negli anni ’80, quando attorno a loro è stato creato il formato del canale MTV (Music Television).

L’esplosione del reggaeton è avvenuta anche grazie a piattaforme come YouTube, una finestra sul mondo che permette ai cantanti di mostrare quello che sanno fare.

YouTube ha avuto un enorme impatto sulla cultura popolare; prova ne è l’aver ottenuto il premio “Invention of the Year”, assegnato dalla rivista Time nel novembre 2006.

Il video è la tecnologia di registrazione, elaborazione, archiviazione, trasmissione di immagini e ricostruzione con mezzi elettronici digitali o analogici di una sequenza di immagini che rappresentano scene in movimento.

Dal punto etimologico deriva dal latino video, “vedere”, la cui radice -id- è la stessa di alcuni tempi del greco antico orào, “io vedo”

I video della musica urbana sono tra i più popolari al mondo

Objective Reggaeton offre alcuni dei migliori video della scena reggaeton, trap, dembow, funk e dancehall.

Al momento Despacito di Luis Fonsi e Daddy Yankee è quello di gran lunga più visto nella storia della musica.

Bad Bunny, J Balvin, Anitta, Wisin y Yandel, Natti Natasha, Maluma, Becky G, Karol G, Ozuna, Nicky Jam hanno accumulato milioni ma soprattutto miliardi di visite sulle diverse piattaforme digitali.

Tuttavia, lo stato del reggaeton è cambiato nel corso degli anni, soprattutto quando gli artisti a Porto Rico hanno iniziato a aggirare la censura con testi meno espliciti, sia a livello di contenuti violenti e sessuali che a livello politico.

I cortometraggi hanno catturato questa trasformazione.